Bangladesh

Arianna Notaro

BANGLADEsh

Il Bangladesh è uno stato dell’Asia Meridionale che confina su tutti i lati con l’India, ad eccezione di un piccolo tratto che confina con la Birmania e il Golfo del Bengala. Con una popolazione di 166 milioni di abitanti, il Bangladesh è uno dei paesi più densamente popolati al mondo.

È uno stato relativamente giovane, ha infatti ottenuto l’indipendenza dal Pakistan nel 1971 e prima era parte dell’India, per questo motivo molti aspetti culturali sono simili a quelli del Pakistan e dell’India. La maggior parte della popolazione parla bengalese (bangla), che è la lingua ufficiale. Tuttavia nel paese si parlano circa 39 lingue, tra cui molte lingue indigene e dialetti.

In Bangladesh l’inglese viene usato come lingua franca poiché il paese è stato per secoli una colonia britannica. Dal punto di vista religioso, il Bangladesh è un paese a maggioranza musulmana, sebbene siano presenti in minoranza anche altre religioni come il buddismo, il cristianesimo e l’induismo.

A causa delle influenze delle culture occidentali, la società sta cambiando rapidamente, di conseguenza la percezione di questa cultura può essere diversa a seconda delle persone con cui si viene a contatto.

La cultura

In Bangladesh la comunicazione tende ad essere indiretta. Si cercano di evitare i confronti e gli scambi comunicativi troppo accesi, e si tende a concordare con l’interlocutore pur di evitare un rifiuto. Infatti, a domande che potrebbero avere una risposta negativa, gli individui tendono a rispondere indirettamente usando espressioni come ad esempio “devo pensarci..“, “potrebbe essere difficile“, “posso provarci..” e anche il silenzio viene usato come un modo per comunicare il dissenso.

Tuttavia, lo stile di comunicazione dipende generalmente dal grado di conoscenza e dal rapporto con l’interlocutore. Infatti, nelle conversazioni tra amici e familiari le cose sono ben diverse e i confronti tendono ad essere più diretti.

All’interpretazione del messaggio contribuisce in modo preponderante il linguaggio non verbale rispetto a quello verbale esplicito. Tutte queste caratteristiche, secondo l’antropologo Hall (1976), accomunano le culture ad alto contesto.

Ragazze davanti ad una scuola a Dhaka, Bangladesh
Ragazze davanti ad una scuola a Dhaka, Bangladesh

Spesso ad una visione occidentale, la cultura bangladese risulta particolarmente simile a quella pakistana e indiana. Tuttavia, l’idea di essere accomunati alle culture pakistana e indiana potrebbe offendere un cittadino del Bangladesh proprio a causa degli eventi storici che hanno portato il Bangladesh ad essere un paese indipendente.

Per secoli infatti il Bangladesh è stato parte dell’India. Dopo la Partizione (1947), ovvero la divisione tra India e Pakistan, il Bangladesh è diventato parte del Pakistan perché la popolazione era prevalentemente musulmana. Tuttavia, a causa delle differenze culturali e linguistiche come ad esempio l’uso della lingua urdu in Pakistan e del bengalese (bangla) in Bangladesh, il paese ha lottato per l’indipendenza. Perciò i cittadini del Bangladesh sono molto orgogliosi del loro paese e della loro identità culturale, linguistica e religiosa.

Spesso per riferirsi ai cittadini del Bangladesh si usa il termine “bengalesi“. Questo, tuttavia, non è propriamente corretto in quanto il termine bengalese si riferisce agli abitanti del Bengala Occidentale, uno stato ad est dell’India, confinante appunto il Bangladesh. Per evitare di accomunare due paesi differenti è più corretto usare il termine bangladesi per riferirsi ai cittadini del Bangladesh proprio perché riprende il nome stesso del paese.

cultura bangladese e italiana a confronto

È possibile confrontare le caratteristiche della cultura bangladese e di quella italiana attraverso il modello delle sei dimensioni sviluppato dall’antropologo e psicologo sociale Hofstede (1980, 1991, 2001, 2010) (dimensioni di Hofstede), per analizzare le differenze culturali negli atteggiamenti, nei comportamenti e nelle pratiche organizzative e sociali.

Va specificato che questo modello fornisce delle indicazioni su tendenze culturali generali, ma all’interno di ogni cultura ogni individuo ha delle caratteristiche proprie e uniche.

Importanza delle gerarchie

Power Distance

Questa dimensione si riferisce alla misura in cui gli individui accettano o meno la distribuzione di potere e, di conseguenza, le disuguaglianze sociali. L’Italia ha un valore di 50/100, mentre il Bangladesh di 80/100.

Il confronto tra questi due valori evidenzia come il Bangladesh sia una cultura più gerarchica rispetto all’Italia. In Bangladesh le gerarchie vengono accettate senza essere messe in discussione e questo causa una serie di differenze a livello sociale.

Le disuguaglianze sono particolarmente visibili nelle aree urbanizzate del paese. Le ondate migratorie dalla campagna alle città hanno dato luogo ad un sovraffollamento urbano che si traduce in mancanza di abitazioni, soprattutto per la fascia più povera della società, e un aumento di lavori irregolari.

Questa gerarchizzazione si può osservare anche nel panorama dei mass media, quotidiani, radio, programmi tv e agenzie di stampa che tendono ad essere polarizzati con le principali fazioni politiche, soffocando così i media indipendenti.

Tra le principali cause di disuguaglianza sociale che caratterizzano il paese ci sono un alto livello di disoccupazione, l’instabilità politica del paese, la distribuzione diseguale della ricchezza e la precedente divisione in caste.

Nonostante la costituzione salvaguardi uguali diritti per tutti a prescindere dalle razze, dalle caste, e dai diversi credi e religioni, sussiste ancora oggi una discriminazione nei confronti dei cosiddetti “intoccabili“, ovvero le persone appartenenti alla casta più bassa (dalit). Questa discriminazione ha origine dagli avvenimenti del passato quando ancora il Bangladesh era parte dell’India. Essa è un’eredità culturale che persiste e che si può osservare anche nell’accesso al lavoro. Infatti gli intoccabili svolgono i lavori più umili e sono riconoscibili anche dall’abbigliamento “povero”.

Nell’ambito lavorativo le gerarchie sono particolarmente visibili. È comune entrare in un bar ed essere serviti da una serie di persone, ognuna con la sua specifica mansione, per esempio una persona che apre la porta al cliente, una che prende l’ordine, un’altra lo prepara, un’altra ancora lo serve e un’ultima che si occupa solamente di pulire il tavolo. Al di sopra di tutte queste persone c’è la figura referenziale ovvero il datore di lavoro che generalmente è la persona più scolarizzata e che si occupa di preparare il conto.

Tutte queste disuguaglianze sociali portano il paese a mantenere un ordine gerarchico per raggiungere una reale riconversione delle proprie strutture socio-economiche e affermare la propria identità.

Trasporto in una zona rurale del Bangladesh
Trasporto in una zona rurale del Bangladesh

Individualismo

Individualism

Questo valore mostra la tendenza della società a dare più importanza alle azioni del singolo rispetto a quelle del gruppo. Un valore basso in questa dimensione indica che la cultura è collettivista, un valore alto indica invece che la cultura è individualista.

L’Italia, con un valore di 76/100, dà maggiore valore alle azioni dell’individuo rispetto a quelle della collettività. Il valore basso di 20/100 del Bangladesh illustra come sia una società collettivista. Questa caratteristica è probabilmente influenzata dalla religione musulmana, praticata dalla maggior parte della popolazione, che vede ogni individuo come parte di una grande comunità che segue il piano divino di Allah.

Gli interessi e le necessità della comunità vengono messe al primo posto rispetto ai bisogni e alle esigenze del singolo. La famigliabarhi è uno dei valori fondamentali per la cultura del Bangladesh, specialmente nei paesi rurali dove costituisce la rete di sostegno per gli individui e ne determina l’identità sociale.

I genitori, e più in generale, le persone più anziane della famiglia, vengono rispettati e viene chiesto loro consiglio sulle scelte di vita importanti, come ad esempio l’educazione e il matrimonio; per questo motivo il compito dei figli è di prendersene cura quando sono anziani.

La maggior parte dei matrimoni sono spesso combinati, poiché sono i genitori a decidere un appropriato partner per i propri figli. In alcuni casi viene anche contattato un “ghatak“, ovvero una persona che si occupa di trovare e combinare le unioni in base alla posizione economica, grado di educazione e religione.

Bambini fuori da una moschea, Khulna, Bangladesh
Bambini fuori da una moschea, Khulna, Bangladesh

Competitività

Masculinity

Questa dimensione indica la misura in cui una cultura dà importanza a valori come il successo e la competitività, o piuttosto la qualità della vita e delle relazioni. Un valore alto indica che la cultura è competitiva, un valore basso invece indica che la cultura è orientata verso la solidarietà e le relazioni.

Il valore di 70/100 dell’Italia indica come sia una cultura orientata al successo, mentre il valore del Bangladesh di 55/100 suggerisce come questa cultura sia improntata sia su valori come il successo e la competitività, sia sulla qualità della vita e delle relazioni.

Sono molte le persone che si spostano all’estero per migliorare la propria situazione economica e uscire dalla loro condizione di precarietà. Per esempio, i migranti bangladesi, come i pakistani, in Italia tendono ad essere competitivi e a lavorare assiduamente anche oltre l’orario stabilito di apertura di aziende e negozi. Lo stipendio percepito, anziché essere usato in Italia, viene mandato alla famiglia che solitamente rimane in Bangladesh.

Questo mostra come da un lato ci sia la tendenza a raggiungere il successo e migliorare la propria condizione ma allo stesso tempo l’obiettivo raggiunto serve a migliorare la qualità della vita dei membri della famiglia.

Avversione all’incertezza

Uncertainty Avoidance

Questa dimensione indica la misura in cui i membri di una cultura si sentono minacciati dall’incertezza del futuro. Un valore basso indica che la cultura accetta l’incertezza del futuro, un valore alto indica che la cultura si sente minacciata dall’incertezza del futuro.

L’Italia ha un valore di 75/100 poiché le persone tendono a sentirsi minacciate dall’imprevedibilità del futuro. Il Bangladesh ha un valore di 60/100, che indica come, rispetto alla cultura italiana, quella bangladese accetti di più l’incertezza del futuro.

È un’usanza tradizionale far preparare ad un astrologo l’oroscopo di un bambino o una bambina appena nati in modo da avere un’idea del loro futuro. Lo stesso si fa per i matrimoni, consultando la carta astrale dei futuri sposi.

Anche la religione gioca un ruolo decisivo nel ridurre l’incertezza del futuro, poiché fornisce codici di comportamento, regole da seguire e meccanismi utili agli individui per ridurre le probabilità di rimanere colti alla sprovvista di fronte alle circostanze.

Orientamento al futuro

Long Term Orientation

Questo valore indica la tendenza di una società a conservare le tradizioni del passato o piuttosto a cercare il cambiamento. Le culture con un valore basso in questa dimensione sono quelle che desiderano mantenere vive le tradizioni e le norme del passato e guardano con diffidenza ai cambiamenti. Le società con un valore alto in questa dimensione sono invece quelle che hanno un approccio più pragmatico e lavorano per prepararsi ai cambiamenti del futuro.

L’Italia ha un valore di 61/100 mentre il Bangladesh di 47/100. Questo suggerisce che la società italiana è più proiettata verso il futuro e il cambiamento rispetto alla cultura bangladese che invece è più tradizionale. Questo valore si riflette nella storia dell’indipendenza del paese. Infatti, per mantenere la propria lingua e la propria identità culturale, il Bangladesh ha lottato per ottenere l’indipendenza dal Pakistan e non si è adattato all’imposizione di una nuova lingua nazionale, ovvero l’urdu.

Indulgenza

Indulgence

Questa dimensione differenzia le culture sulla base di quanto ritengano che il soddisfacimento dei desideri degli individui sia importante, o quanto invece vada controllato. Un valore basso indica una cultura con un alto grado di controllo, un valore alto indica invece una cultura indulgente, con un basso grado di controllo.

L’Italia ha un valore di 30/100 e il Bangladesh di 20/100. Entrambe sono società caratterizzate da un forte controllo rispetto ai desideri, una tendenza al pessimismo e una propensione a dare priorità al dovere poiché il tempo libero viene considerato in qualche modo “sbagliato”.

Si può osservare questa propensione al dovere in ambito lavorativo, dove spesso luogo di lavoro e abitazione coincidono.

Persone che vanno al lavoro, Chattogram, Bangladesh
Persone che vanno al lavoro, Chattogram, Bangladesh
Hofstede, 2010, Modello delle 6 Dimensioni
Hofstede, 2010, Modello delle 6 Dimensioni

Le modulazione della voce

(paralinguistica)

In Bangladesh è comune usare un volume di voce basso, sebbene esistano variazioni nell’uso della voce, in base ad età, costituzione fisica, genere, contesto e status sociale. Usare un volume di voce basso viene interpretato positivamente, mentre un volume alto può essere considerato maleducato e poco rispettoso.

I turni di comunicazione, ovvero l’alternanza tra il parlato di un interlocutore e di un altro, vengono rispettati poiché non interrompere la persona con cui si sta parlando è segno di ascolto e comprensione.

La percezione del tempo

(Cronemica)

La concezione del tempo è policronica, e cioè il tempo viene percepito come fluido. Di conseguenza, la puntualità non è considerata fondamentale, e questo vale sia per gli incontri informali sia per quelli formali. È normale che gli amici arrivino in ritardo agli appuntamenti, ma anche meeting di lavoro ed eventi sociali iniziano generalmente in ritardo.

La puntualità ha un valore diverso nella sfera religiosa poiché gli orari delle preghiere e delle festività religiose sono seguiti rigorosamente. La religione musulmana prevede cinque preghiere al giorno che sono scandite dal movimento del sole: fajr è la preghiera all’alba, dhuhr a mezzogiorno, asr al pomeriggio, maghrib al tramonto e isha la notte.

Testimonianza operatrice sociale

La gestione dello spazio

(prossemica)

Lo spazio interpersonale, ovvero la distanza che si ritiene opportuno tenere negli incontri personali, dipende da molti fattori tra cui il genere dei partecipanti, la loro età e il loro grado di intimità.

In Bangladesh nelle conversazioni è comune stare vicini all’interlocutore. Se la persona con cui si parla è dello stesso genere allora la vicinanza aumenta ancora di più, ma diminuisce tra generi diversi.

Contatto fisico

Aptica

Il contatto fisico varia a seconda del genere degli interlocutori. In pubblico il contatto fisico tra persone dello stesso genere è accettato. Esso è tanto più frequente quanto più le persone hanno una relazione intima e familiare.

Tuttavia, è considerato inaccettabile che persone di genere diverso si tocchino. Inoltre, le manifestazioni pubbliche di affetto come baci e abbracci sono considerate tabù.

Testimonianza mediatore culturale

Solitamente nei luoghi pubblici come le stazioni o i centri commerciali si tende a non formare una fila ma ad accalcarsi e spingere per ottenere il proprio posto.

i Movimenti del corpo

(cinesica)

il contatto visivo

Il contatto visivo diretto e prolungato durante la conversazione è segno di sincerità e ascolto. Pertanto, fissare apertamente qualcuno non è considerato scortese.

Tuttavia questo è valido solo per il contatto visivo tra persone dello stesso genere; tra persone di genere diverso tendono a evitare sguardi diretti e prolungati.

i saluti

Solitamente persone dello stesso genere si salutano con una stretta di mano. Se sono in confidenza generalmente si abbracciano. Tra persone di genere diverso si ritiene opportuno aspettare che sia la donna a porgere la mano. Se questo non avviene ci si può salutare portando la mano destra sul cuore e facendo un cenno con il capo.

Due ragazzi bangladesi si abbracciano fuori da una moschea
Due ragazzi bangladesi si abbracciano fuori da una moschea
Due ragazze bangladesi si stringono la mano
Due ragazze bangladesi si stringono la mano

Per salutare le persone più anziane si toccano i loro piedi come segno di rispetto, come in India.

La mano sinistra

Come in altre culture dell’Asia meridionale (India e Pakistan), la mano sinistra è preposta all’igiene personale ed è quindi considerata impura.

Per questo motivo, per mangiare, passare oggetti, ecc., viene usata solo la mano destra; usare la mano sinistra è considerato maleducato.

I gesti emblematici

Come ogni cultura, anche quella del Bangladesh ha dei gesti emblematici, ovvero dei gesti che sono specifici di quella cultura e possono essere causa di fraintendimenti e incomprensioni da parte di chi non ne conosce il significato.

Significato pollice su in Bangladesh

Il gesto di alzare il pollice e tenere le altre dita della mano chiuse a pugno è un gesto osceno che equivale ad un insulto.

Alzare il mento ed inclinare la testa si usa per indicare qualcuno.

Gesto per indicare qualcuno
Head wobble

L’oscillazione ripetuta della testa da una parte all’altra (head bobble o head wobble) viene usata per comunicare diversi tipi di messaggi come per esempio “sì, no, forse, ho capito, va bene“, ecc.

Il contesto e il discorso aiutano a comprendere il significato specifico di questo gesto.

Questo gesto viene usato con gli stessi significati in India, Pakistan e Sri Lanka.

Guarda questo gesto completo
https://youtu.be/EoJ4Bvsq7gQ?t=16

Il movimento di inclinare il capo viene usato per esprimere consenso.

Gesto per esprimere consenso
Gesto per chiamare qualcuno

Tenere il palmo della mano aperto e rivolto verso l’alto e poi piegare le dita verso il palmo viene usato per chiamare qualcuno.

Aspetto esteriore

La religione musulmana influenza fortemente il modo di vestire bangladese, che tende ad essere conservativo. Il corpo delle donne è quasi interamente coperto, lasciando scoperti solo piedi e mani.

Abbigliamento femminile

La maggior parte delle donne indossa l’hijab, il velo islamico, che copre la testa e il collo.

Hijab
Burqa

È anche comune vedere le donne indossare il burqa, che copre il corpo dalla testa ai piedi.

Questo può essere di tre diversi tipi: con niqab, ovvero un lembo di stoffa che copre naso e bocca ma lascia gli occhi scoperti; senza niqab, che copre solo i capelli; oppure con un velo semi-trasparente che copre anche gli occhi.

Nella vita quotidiana solitamente si indossa il sari, una lunga fascia di stoffa che viene avvolta attorno al corpo. Il modo di portare il sari cambia a seconda della regione, così come il tipo di stoffa cambia a seconda dell’occasione (si usano stoffe più decorate e ricercate per le occasioni importanti e stoffe più semplici per la vita di tutti i giorni).

La parte del sari che non viene avvolta al corpo viene sistemata attorno al collo o posizionata sulla testa per coprirla. È anche comune indossare il sari e il velo in testa in modo da coprire il corpo nella sua interezza.

Sari
Salwar kameez

In alcune occasioni le donne indossano anche il salwar kameez, ovvero una camicia lunga (kameez) fino al ginocchio o fino all’anca, e dei pantaloni coordinati (salwar).

I pantaloni possono essere dritti, a campana oppure larghi e stretti in fondo creando così delle pieghe.

Abbigliamento maschile

Lungi e kurta

Per quanto riguarda gli uomini, solitamente le persone anziane nelle zone rurali indossano un lungi una fascia di cotone che si avvolge intorno alle gambe creando una sorta di gonna, abbinato ad una kurta, una camicia.

Le persone giovani, specialmente nelle zone urbane, generalmente indossano abiti di stile occidentale. È anche comune indossare il salwar kameez.

Questo è composto da una casacca lunga e dei pantaloni che possono essere dritti oppure larghi sulle gambe e stretti sulla caviglia creando delle pieghe.

Questo tipo di abbigliamento ha due versioni, una più informale in cotone e una più ricercata in seta o in velluto che viene usata nelle occasioni speciali.

Salwar kameez
Salwar kameez