Il linguaggio non verbale
The most important thing in communication is hearing what isn’t said
Peter Drucker
M. Grazia Busà, Chiara Facciani, Arianna Notaro
è più importante quello che si dice…
Il successo della comunicazione, specialmente tra individui di culture diverse, non si basa solo sull’uso e la comprensione della stessa lingua ma anche su conoscenze e competenze extralinguistiche.
Questo perché la comunicazione è multimodale, e cioè include sia il linguaggio verbale, che il linguaggio non verbale, ovvero il linguaggio del corpo, l’aspetto esteriore, la percezione del tempo, l’uso dello spazio e del contatto fisico, ecc.
L’interpretazione delle varie componenti della comunicazione è soggetta a variabili individuali, sociali e culturali.
Verbale
- Grammatica
- Lessico
- Pronuncia
- Pratiche discorsive
Non verbale
- Linguaggio del corpo (sguardo, espressioni del volto, gesti e movimenti del corpo, postura, il contatto fisico, ecc.)
- Modulazioni della voce (tono, ritmo, turni di conversazione, volume, ecc.)
- Percezione del tempo
- Aspetto esteriore (abbigliamento, trucco, accessori, tatuaggi)
- Percezione degli odori
… o come lo si dice
I segnali non verbali sono fondamentali per comprendere e interpretare la comunicazione.
Nella comunicazione siamo consapevoli dei significati trasmessi dal linguaggio verbale, mentre tendiamo ad interpretare a livello inconscio i messaggi non verbali.
La nostra comprensione del non verbale avviene secondo le chiavi interpretative che ci fornisce la nostra cultura e che ci portano a non capire le dinamiche di comportamento diverse dalle nostre.
Tutte le componenti del non verbale (il linguaggio del corpo, l’aspetto esteriore, la percezione del tempo, l’uso dello spazio e del contatto fisico, ecc.), se interpretate in modo non corretto, possono portare a incomprensioni e costituire terreno fertile per pregiudizi e stereotipi, minando le basi dei processi di integrazione e inclusione dei migranti nella cultura d’arrivo.
Elementi della comunicazione non verbale
Le principali componenti della comunicazione non verbale sono:
I movimenti del corpo ovvero le espressioni del volto, lo sguardo e i gesti
Le modulazioni della voce, cioè l’uso di tratti della voce come il volume, l’intonazione, l’altezza della voce, la velocità del parlato, ecc.
La gestione dello spazio che riguarda la distanza che le persone interpongono tra sé e il proprio interlocutore
Il contatto fisico ovvero i modi attraverso cui i parlanti esprimono coinvolgimento nelle relazioni interpersonali, per esempio, toccando, sfiorando, accarezzando, stringendo la mano, abbracciando o baciando l’interlocutore
La percezione del tempo, ovvero il modo in cui le culture percepiscono e concepiscono il tempo
L’aspetto esteriore, che riguarda la percezione data da elementi come l’abbigliamento, il trucco, l’acconciatura, gli accessori, i tatuaggi
La percezione dell’odore, ovvero il modo in cui le culture percepiscono e reagiscono agli odori e alle fragranze